Nuovo studio | Il consumo occasionale di cannabis negli adulti non ha effetti negativi

Secondo un recente studio statunitense, condotto sui gemelli e le loro famiglie, il consumo occasionale di cannabis non grava sulla salute fisica degli adulti.

"I risultati della ricerca non supportano un’associazione causale tra l’uso di cannabis una volta alla settimana e gli effetti negativi sulla salute fisica tra gli adulti di età compresa tra 25 e 35 anni”

Lo studio, pubblicato su Drug and Alcohol Dependence, è stato guidato da un team del Dipartimento di Psichiatria dell'Università del Colorado, e ha visto coinvolti 677 persone, 308 coppie di gemelli, tra i 25 e i 35 anni.

In passato, la ricerca sull'influenza del consumo di cannabis sull'antropometria, sulla funzione cardiovascolare e polmonare ha portato risultati contrastanti. Un'analisi condotto sui gemelli, invece, potrebbe portare maggiore chiarezza sul possibile legame tra frequenza del consumo di cannabis e salute generale dell'organismo.

Per questo motivo i ricercatori, dopo aver esaminato i fattori genetici e ambientali dei singoli individui per capirne le caratteristiche principali e le eventuali interferenze esterne, hanno eseguito modelli multilivello per verificare se le associazioni fenotipiche fossero rimaste a livello tra le coppie di gemelli e le famiglie nella quale vivevano.

In particolare, sono state osservate le correlazioni tra uso di cannabis occasionale, una volta a settimana, ed esercizio fisico, ritmo cardiaco e perdita dell’appetito.

I risultati della ricerca

Lo studio ha rivelato che, a livello fenotipico, il consumo di cannabis da parte degli adolescenti era associato a un minore impegno nell'esercizio fisico da parte degli adulti (b = - 0,846 min, p = .000). Il consumo di cannabis da parte degli adulti era associato a una minore frequenza cardiaca a riposo (HR; b = - 0,170 bpm, p = .001) e a una più frequente perdita di appetito (b = 0,018, p = .000).

In conclusione, spiegano i ricercatori, le associazioni tra il consumo di cannabis e l'impegno nell'esercizio fisico e la frequenza della perdita di appetito sono riconducibili alla condizione familiare, mentre l'associazione tra il consumo di cannabis e la frequenza cardiaca a riposo non lo era.

"Questi risultati non supportano un'associazione causale tra l'uso di cannabis una volta alla settimana e effetti negativi sulla salute fisica"

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