Ombrello lanoso: la "nuova cannabis" che produce cannabinoidi

Appartenente alla vasta famiglia delle Astereacee, l'ombrello lanoso è una pianta a fiore del Sudafrica, che, da quanto recentemente scoperto, produce decine di cannabinoidi: i composti chimici responsabili degli effetti della cannabis.

Sebbene da decenni si sospettava che questo elicriso dai petali gialli e vellutati potesse vantarne, poiché bruciata in alcuni rituali dalle popolazioni indigene africane, lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Plants conferma che l'ombrello lanoso produce circa 40 cannabinoidi, di cui la maggior parte sconosciuti e dalle possibili nuove proprietà terapeutiche.

I cannabinoidi dell'ombrello lanoso

L'equipe di ricercatori internazionali guidati dalla dottoressa Paola Bermann e dal professor Asaf Aharoni del Dipartimento di Scienze vegetali e ambientali del Weizmann Institute of Science ha sequenziato il genoma della pianta scoprendo che, contrariamente alla cannabis, i cui cannabinoidi vengono prodotti dai tricomi che ricoprono principalmente le sue infiorescenze, i cannabinoidi dell'ombrello lanoso si raccolgono nei tricomi presenti abbondantemente sulle foglie.

Una dote che ha portato gli autori dello studio, vista la facilità d'estrazione rispetto alla cannabis che invece necessita trattamenti più costosi e poco sostenibili, a descriverla come “una fonte vegetale perenne, a crescita rapida e commercialmente valida per i cannabinoidi bioattivi”.

Infine, sebbene tra i cannabinoidi prodotti dall'elicriso manchino CBD e THC, sono state rilevate concentrazioni relativamente elevate di CBG o cannabigerolo. Composto chimico dalle importanti doti terapeutiche e precursore di tutti gli altri cannabinoidi.

“Il prossimo passo entusiasmante sarebbe determinare le proprietà degli oltre 30 nuovi cannabinoidi che abbiamo scoperto, e poi vedere quali usi terapeutici potrebbero avere”, ha concluso la dottoressa Bermann.

VAI AL SITO