Negli Stati Uniti i decessi causati dall'alcol sono raddoppiati. A confermare la drammaticità della situazione sono i dati raccolti dal 1999 al 2017 che confermano che in questi anni, le persone morte o i cui decessi sono correlati all'assunzione di alcol, sono passati da 35.914 a 72.558.
Per fortuna, secondo uno studio finanziato a livello federale, nei Paesi in cui la cannabis è legale diminuiscono i disturbi da uso di alcol (AUD) rispetto agli Stati in cui la cannabis è ancora illegale.
Dove la cannabis è legale scendono i disturbi da uso di alcol
Il disturbo da uso di alcol (Alcohol Use Disorder, AUD) è una patologia caratterizzata da una ridotta capacità di interrompere il consumo di alcol nonostante le conseguenze negative a livello sociale, professionale o sanitario.
I ricercatori dello studio pubblicato sul Psycological Medicine hanno testato gli effetti della legalizzazione della cannabis su questo disturbo, confrontando i dati dei Paesi in cui questa sostanza è regolamentata o meno.
Condotto su 240 coppie di gemelli, valutati prima nell'adolescenza e poi in età compresa tra 24 e 49 anni, residenti in Stati con politiche diverse sulla cannabis, la ricerca ha evidenziato che la legalizzazione ricreativa è stata associata a un aumento del consumo di cannabis e alla diminuzione dei sintomi dell'AUD.
I ricercatori, dopo aver precisato che questi dati sono “difficili da interpretare e meritano ulteriori indagini in lavori futuri”, hanno dichiarato che i risultati sono stati “rassicuranti rispetto alle preoccupazioni per la salute pubblica riguardo la legalizzazione ricreativa della cannabis".
In particolare hanno osservato che il gemello che viveva in uno Stato dove è l’uso ricreativo è consentito “usava cannabis in media più spesso e aveva meno sintomi di AUD rispetto al co-gemello che risiedeva in uno Stato in cui l’uso adulto, invece, non è permesso”.
CBD per ridurre la dipendenza da alcol
Il CBD, o cannabidiolo, è un cannabinoide della pianta di cannabis noto per le sue capacità terapeutiche e che, contrariamente al THC, non ha effetti psicoattivi sul sistema nervoso.
Secondo gli studi recenti, il CBD può trattare la dipendenza da alcol, riducendo il desiderio irrefrenabile di farne uso, limitandone il consumo e proteggendo il fegato e il cervello dagli inevitabili danni che ne conseguono.
