CBD e dolori mestruali: la guida completa

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Crampi, mal di schiena, gonfiore, mal di testa: tutti sintomi delle mestruazioni femminili. Per fortuna il CBD, grazie alle sue doti terapeutiche, si rivela un valido alleato per i dolori mestruali.

CBD per dolori mestruali

Durante il periodo mestruale, oltre al fastidio delle perdite, gran parte delle donne avverte un malessere generale con dolori talmente forti da costringerle ad interrompere le proprie attività quotidiane.

Infatti, le statistiche evidenziano che l'85% delle donne soffre di disturbi mestruali in misura variabile; per il restante 15%, invece, la situazione si aggrava a tal punto da obbligarle a non andare a scuola o prendere delle ferie dal lavoro.

Purtroppo però, non sempre una donna può liberarsi dai suoi impegni per ascoltarsi e dedicarsi alla cura del proprio corpo e, inevitabilmente, ricorre ai farmaci, spesso inutili e dai diversi effetti collaterali.

Se dopo aver sperimentato l'inefficacia dei classici medicinali - o ancora meglio prima - siamo pronte per tentare un rimedio naturale, il CBD è la scelta giusta da fare.

CBD: un rimedio naturale per le mestruazioni

La cannabis è impiegata da migliaia di anni per le sue proprietà curativa e il CBD, o cannabidiolo, è un prodotto sicuro, privo di effetti psicoattivi e dagli enormi benefici.

Le prostaglandine sono le maggiori responsabili dei dolori legati alle mestruazioni. Infatti, un'eccessiva produzione di queste sostanze chimiche, che si registra proprio durante il ciclo mestruale, provoca contrazioni spastiche e dolorose all'utero.

Motivo per cui molte donne ricorrono ai FANS, o antinfiammatori non steroidei, che "potenzialmente" possono ridurre l'infiammazione e il dolore, ma che prevedono l'insorgenza di alcuni disturbi gastrointestinali che, specialmente le persone che già soffrono di problemi simili, si potrebbero risparmiare.

Di recente i ricercatori hanno scoperto che - similmente ai FANS - il CBD può regolare la produzione di prostaglandine e, a differenza dei farmaci sopracitati, non comporta effetti collaterali. Di conseguenza, ridotti i livelli di prostaglandine, anche il dolore, l'infiammazione e i crampi diminuiscono.

CBD e ciclo: i principali benefici del cannabidiolo

Sono tanti i vantaggi che portano ad abbinare CBD e ciclo. Partendo dai diversi studi scientifici che dimostrano l'efficacia del cannabidiolo nel trattamento del dolore, anche cronico e neuropatico, il cannabidiolo si classifica come un ottimo antidolorifico per i crampi mestruali.

inoltre, grazie all'interazione con il nostro sistema endocannabinoide, è particolarmente indicato per la cura delle infiammazioni, per rilassare il tessuto muscolare uterino, e quindi ridurre le contrazioni e le sofferenze che ne derivano.

Il CBD è anche utile per mitigare stress e ansia, ed offre calma e serenità alle donne spesso irrascibili e irrequiete per i problemi legati alle mestruazioni.

Stessa cosa per il sonno e l'umore, anch'essi regolati dal sistema endocannabinoide. Il CBD può riequilibrare sia il ciclo sonno-veglia che l'umore, messi a dura prova in questo periodo del mese.

| Per approfondire: "Cannabis per le donne, 5 benefici per la salute femminile"

Come assumere CBD in completa sicurezza

Essendo diversi i prodotti a base di CBD in commercio, possiamo scegliere, tenendo fede alle nostre preferenze di consumo, tra i diversi metodi di assunzione:

  • Per gli affezionati, le infiorescenze sono la scelta ideale, meglio se consumate tramite vaporizzazione, così da evitare le sostanze cancerogene della combustione e beneficiare al massimo dei principi attivi della cannabis;
  • Per i dosaggi affidabili, gli effetti rapidi ed efficaci e la facilità di consumo, l'olio di CBD si classifica tra i modi più apprezzati per godere del cannabidiolo;
  • Infine, vista l'attività anti-age e la capacità nutritive per la pelle, la beauty-CBD è in continua espansione, guadagnando rapidamente terreno nel mercato della cosmesi naturale.

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