CBD per paura di volare: viaggi in aereo sereni garantiti

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L'amore per i viaggi da un lato e l'incontrollabile paura di volare dall'altro. Anche i viaggiatori più rodati ne sono affetti. Tachicardia, sudorazione, respiro corto. Una paura che può trasformarsi in fobia al solo pensiero di salire a bordo di un aereo. 

Noto per i suoi effetti ansiolitici, il CBD stimola un rilassamento fisico e mentale naturale. CBD che può rivelarsi davvero utile per attutire la paura di volare per un volo più sereno. Scopriamo velocemente i suoi benefici.  

CBD per paura di volare aereo

Paura di volare: sintomi e cause

Aerofobia: paura di volare. Uno stato d'ansia caratterizzato da diversi sintomi sia fisici che psciologici. Ma da cosa dipende? 

Anche conosciuta come aviofobia, la paura di volare è spesso irrazionale, in quanto, il rischio di di assistere a un incidente aereo o di morirne è di 1:5,6 milioni.  

Tuttavia, secondo le analisi effettuate, la maggior parte delle persone, circa l'81%, basa i propri timori sul rischio di turbolenze improvvise. Il 56% invece è preoccupato per la mancanza di controllo sulla situazione e infine il 52% teme un incidente. 

I tipici sintomi della paura di volare sono: 

  • tachicardia
  • respiro corto
  • eccessiva sudorazione
  • disturbi gastrointestinali

Sintomi per fortuna non pericolosi ma fastidiosi, sopratutto se acuti, che potrebbero rovinare in parte la nostra esperienza di viaggio. È saggio quindi prendersene cura. 

Come il CBD attutisce la paura di volare

Addentrarsi in un gigantesco tubo metallico pesante tonnellate per affrontare magari diverse ore di volo sospesi in aria è una proposta per nulla invitante. 

Il CBD però, il principio attivo della cannabis che non ha effetti psicoattivi, vanta diverse proprietà terapeutiche ampiamente studiate e utilizzate che potranno esserci utili: 

  • è un ansiolitico naturale; quindi l'ideale per rilassare le tensioni prima di un viaggio in aereo
  • è un calmante in grado di conciliare e migliorare la qualità del sonno, per chi volesse approfittare del volo, specialmente se di tante ore, per recuperare le energie
  • è un antiemetico efficace per ridurre i sintomi di rigetto che potrebbero farsi sentire in volo.
Infine, a differenza di altri farmaci e sedativi vari, il CBD è un prodotto ben tollerato che non presenta effetti collateralinon crea dipendenza e che, oltre al sintomo, si preoccupa di curare la causa, per un benessere realmente efficace e prolungato.  

CBD: efficace per trattare l'ansia da volo

Sono diversi gli studi che documentano l'efficacia del CBD per l'ansia. Benefici del cannabidolo perfettamente validi anche quando si intraprende un viaggio in aereo.

Il CBD può infatti alleviare lo stress e rilasciare le tensioni date dalle tante ore di volo, dal nuovo ambiente a cui dobbiamo adattarci o magari dal nuovo fuso orario.  

Ad esempio nel 2015, un'analisi pubblicata sulla rivista Neuroterapeuthics, ha revisionato gli studi condotti fino a quel momento per verificare il potenziale terapeutico del CBD per l'ansia. 

"Il cannabidiolo è un farmaco che negli ultimi anni ha suscitato un crescente interesse per il trattamento di una serie di disturbi neuropsichiatrici. Lo scopo della presente revisione è determinare il potenziale del CBD per trattare i disturbi legati all'ansia", spiegano gli autori. 

L'indagine, curata dai ricercatori della New York School of Medicine, ha preso in esame le numerose prove provenienti da studi preclinici, sperimentali sull'uomo, clinici ed epidemiologi. 

Gli studiosi infine hanno confermato l'efficacia dell'olio CBD nel ridurre i comportamenti ansiosi per molteplici disturbi, quali: disturbo da stress post-traumatico, d'ansia generalizza, disturbo ossessivo-compulsivo e altri ancora, sottolineando la mancanza di effetti ansiogeni.  

CBD e viaggi in aereo: è consentito portarlo?

Dipende. Stando alla legge del 2 dicembre 2016 n.242 che: "promuove la coltivazione e la filiera della canapa" in Italia, portare con sé del CBD su voli nazionali non costituisce reato. Basti rispettare i seguenti requisiti:

  • la confezione sia sigillata, così che, in caso di controlli, le autorità possano assicurarsi che il prodotto rispecchi le caratteristiche sull'etichetta
  • siamo muniti di scontrino che attesti la provenienza e la legalità della vendita.

Nonostante ciò, non essendoci alcuna differenza visibile o di odore tra le infiorescenze con THC o quelle legali con CBD, in caso di perquisizione verrebbero sequestrate a analizzate. 

Per tale motivi, è meglio lasciare i fiori di cannabis light a casa e mettere nella borsa dell'olio di CBD. Un prodotto inodore dai potenti effetti terapeutici che ci farà anche risparmiare i danni della combustione.

Si perché basta lasciare solo poche gocce sotto la lingua, aspettare pochi minuti prima di ingoiare e lasciare che faccia effetto.  

E per i viaggi internazionali? 

Il possesso di CBD sui voli internazionali è vietato e portarne con sé è fortemente sconsigliato per diversi motivi: 

  • Il cannabidiolo non è legale ovunque. Nei Paesi dove è illegale infatti non solo non potrete atterrare, ma neanche imbarcarvi su aerei che vi sono diretti
  • Un Paese in cui la marijuana è legale non non ne autorizza di conseguenza il trasporto in aereo 
  • Potrebbe costarvi (letteralmente) una multa salata da pagare e complicare il tuo soggiorno nello Stato.

| Per approfondire: "Cannabis light in aereo, cosa rischio se mi fermano i controlli?"

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