Dopo oltre due anni, la proposta di legge che legalizzerebbe l’autoproduzione di cannabis fino a quattro piantine è arrivata in Camera dei Deputati, pronta per iniziare l’Iter parlamentare vero e proprio. Ma come procede il dibattito?
Ricordiamo che non si tratterebbe di una legalizzazione completa della marijuana, ma di un provvedimento che, nonostante ciò, cambierebbe la storia del nostro Paese. Darebbe voce agli oltre 6 milioni di consumatori che tappezzano la nostra penisola e toglierebbe una fetta di mercato alla criminalità organizzata.
In particolare la legge prevede, oltre a permettere la coltivazione per uso personale, la riduzione delle pene per i reati di lieve entità e l’eliminazione delle sanzioni amministrative per la detenzione di cannabis sempre per consumo personale.
Autoproduzione cannabis: voto rimandato ma non è un dramma
Dopo essere approdata in Aula, “Per la prima volta in questa legislatura - commenta Meglio Legale - il Parlamento ha discusso per circa tre ore sulla legalizzazione dell’autoproduzione”.
“Il voto in Aula è stato rimandato alla settimana prossima, ma non è un dramma - osserva Antonella Soldo - l’importante è mantenere alta l’attenzione.” E ancora, “Slittando al mese di Luglio questo provvedimento potrebbe anche beneficiare di una procedura accelerata per cui sarà anche più difficile l’ostruzionismo."
In conclusione, la discussione riprenderà la prossima settimana e, per metà Luglio, si dovrebbe arrivare alla votazione finale. In queste prime ore di dibattito abbiamo assistito all’intervento dei vari gruppi e partiti che si sono schierati a sostegno delle proprie idee.
Tra questi Riccardo Magi, presidente di Più Europa e primo firmatario della legge, voce del popolo e degli oltre 630mila firmatari del Referendum sulla cannabis, sulla sponda opposta troviamo la Meloni e Fratelli d’Italia che hanno definito invece i due provvedimenti “ideologici e fuori dal mondo”.
In Aula abbondano le bufale sulla cannabis
"Mercoledì alla Camera durante la discussione le nostre orecchie hanno sanguinato ascoltando le più classiche e antiche fake news sulla cannabis”, inizia Meglio Legale che prontamente si è impegnata per smontarle una dopo l’altra.
La marijuana è una droga di passaggio
Falso. Dire che: "La cannabis porta all'utilizzo di droghe pesanti" è una teoria totalmente errata, anzi. E' esattamente il contrario.
La marijuana, negli Stati in cui è legale, è di grande supporto per uscire dalle altre dipendenze nettamente più nocive.
La cannabis geneticamente modificata
Nulla da aggiungere. Un’affermazione tale si smentisce da sola. Semplicemente la cannabis geneticamente modificata non esiste e il Thc al 50% è un livello impossibile da raggiungere.
La cannabis è più pericolosa di alcol e tabacco
I nostri politici sono davvero così disinformati sul tema cannabis e, nel caso, prima di pronunciare accuse di questo calibro dovrebbero studiare meglio per evitare di perdere ulteriore credibilità.
La marijuana non ha mai ucciso nessuno nella storia dell'umanità. Contrariamente alle tante sostanze legali, tra cui alcol, tabacco e i nostri cari amici farmaci che, sotto il monopolio dello Stato mietono silenziosamente milioni di vittime l’anno.
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