Con 69 voti favorevoli, 23 contrario e 3 astenuti, il Parlamento albanese ha ufficialmente legalizzato la coltivazione di cannabis per uso terapeutico in Albania.
Cannabis terapeutica: legalizzata la coltivazione in Albania
Nonostante la dura opposizione, l'Albania, da sempre crocevia per il traffico di marijuana, ha legalizzato la cannabis per scopi medicinali.
La coltivazione illecita ha messo le sue radici nel periodo post-comunista, quando, in mancanza di un governo che potesse mantenere sotto controllo la situazione, lo spaccio illegale ha raggiunto i suoi massimi storici.
Almeno fino al 2013, quando al potere è salito il Partito Socialista di sinistra del Primo Ministro Edi Rama, che si è impegnato attivamente per frenare il contrabbando di marijuana.
Si conta infatti che solo nei due anni successivi siano state distrutte milioni di piante di cannabis per un valore di mercato stimato di 7 miliardi di euro, più di due terzi del prodotto interno lordo annuale del Paese in quel momento.
La proposta di legalizzazione albanese della cannabis
Presentata lo scorso aprile dal premier Edi Rama, il progetto di legge per la legalizzazione terapeutica della cannabis arriva in seguito ai risultati di una "consulenza nazionale". Un processo in cui il governo ha chiesto ai cittadini di esprimersi su 12 temi importanti, tra cui la coltivazione della cannabis per scopi medici.
Dei quasi 600mila cittadini votanti, il 61% si è detto favorevole alla "coltivazione, trasformazione ed esportazione da parte dello Stato".
Sebbene non sia ancora stato chiarito come avverrà la regolamentazione, il disegno di legge permetterebbe a qualsiasi persona giuridica con almeno tre anni di esperienza nella produzione, coltivazione e lavorazione di cannabis per scopi medici di richiedere una licenza. Licenza che può essere concessa per un periodo massimo di 15 anni con possibilità di rinnovo.
Infine, secondo il premier Rama, la legalizzazione della cannabis ad uso terapeutico “aprirà nuove opportunità per l’occupazione e per la crescita economica“ del Paese.
