7 falsi miti sulla cannabis light: tutta la verità

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Ogni giorno migliaia di italiani cercano risposte sulla cannabis light. E ogni giorno si imbattono nelle stesse false credenze. Quelle che girano da anni. Quelle che nessuno si è mai preso la briga di smontare.

"È illegale". "Fa sballare". "Crea dipendenza".

Informazioni fuorvianti che ti confondono le idee. Che non ti fanno capire cos'è davvero il CBD e la cannabis light. Ma oggi facciamo finalmente chiarezza.

Sei pronto? Partiamo.

Falsi miti cannabis light

1. La cannabis light fa "sballare"?

Risposta breve: No. La cannabis light non può avere effetti stupefacenti. Il motivo? Più semplice di quando pensi.

Nella cannabis legale non c'è il THC: il cannabinoide psicoattivo della cannabis. O meglio, è presente in quantità minime (circa lo 0,2%). Percentuali così basse che non possono indurre nessun effetto stupefacente.

Al contrario, la cannabis light vanta alte percentuali di CBD. Un cannabinoide NON psicoattivo che la scienza definisce un rimedio naturale per la salute.

2. Il CBD è illegale in Italia

Contrariamente a quello che si pensa, la cannabis light è perfettamente legale in Italia, grazie alle legge 242 del 2016, che consente la coltivazione, produzione e vendita di cannabis con THC fino allo 0,6%.

3. La cannabis light crea dipendenza

Altra leggenda urbana che non ha alcun fondamento scientifico.

Infatti, a differenza della cannabis con alto contenuto di THC, la cannabis light non è associata ad alcun tipo di dipendenza fisica o psicologica.

Al contrario, alcuni studi scientifici indicano il CBD come una molecola sicura, che può aiutare nel trattamento di altre dipendenze: come quella da alcol o da nicotina.

4. La cannabis light è tutta uguale (e scandente)

No e ancora no.

Esistono numerose varietà di cannabis light: ognuna con una composizione unica di cannabinoidi e terpeni. E quindi con una aroma, sapore ed effetti diversi.

La qualità della cannabis light invece, dipende dal processo di produzione. Sul mercato ci sono prodotti di altissima qualità: coltivati in ambienti controllati, senza l'utilizzo di pesticidi e sostanze nocive. Così come ci sono prodotti che mettono la qualità al secondo posto.

La differenza? È come scegliere tra un vino pregiato e imbottigliato e il vino del supermercato nel cartone.

5. La cannabis light ha effetti immediati

Molti si aspettano che il CBD faccia effetto all'istante. Come un'aspirina. E quando questo non succede, pensano: "non funziona, è una truffa". Ma non è così.

Il tempo necessario per avvertire degli effetti dipende da tre fattori principali: il metodo di assunzione (olio di CBD, infiorescenze, tisane ecc), la qualità del prodotto e dalla risposta individuale del nostro organismo.

6. La cannabis light è solo per chi vuole aggirare la legge

Assolutamente falso.

Il CBD è una molecola sicura e studiata dalla scienza. Utilizzata da giovani, anziani, professionisti, sportivi e tutti coloro che cercano un'alternativa naturale ai farmaci da banco per gestire ansia, stress, dolori, insonnia e tutta una serie di condizioni.

7. La cannabis light è miracolosa

D'altra parte c'è chi pensa che il CBD sia la panacea universale. La cura per ogni male. Ma ancora una volta non è così.

Il CBD ha proprietà benefiche documentate dagli studi scientifici: può aiutare con l'ansia, l'insonnia, il dolore cronico, l'infiammazione. Ma non è la soluzione definitiva a tutti i nostri problemi. E non vuole sostituire i farmaci tradizionali.

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