Dalla legalizzazione avvenuta nel 2021, la Repubblica di San Marino, sotto la direzione dell'Authority Sanitaria, ha dato (finalmente) il via libera per la produzione di cannabis terapeutica.
Parte la produzione di cannabis terapeutica a San Marino
Sono quattro le aziende locali autorizzate che lavoreranno nel settore della cannabis medica, occupandosi di ogni passaggio: dalla coltivazione alla produzione del farmaco, sottostando a rigorose norme sanitarie.
E come si percepisce dall'investimento iniziale impiegato per la costruzione di strutture industriali adeguate, che tocca circa i 4 milioni di euro per singola produzione, l'obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per il mercato cannabico, non solo italiano, ma europeo.
La normativa vigente vanta regole precise per la coltivazione, la trasformazione e la vendita della cannabis, che, per garantire qualità e sicurezza del prodotto, verrà prodotta in serre tecnologiche idroponiche.
Inoltre, le varietà coltivate dovranno essere conformi alle direttive UE e l'intero processo di produzione, fino al commercio, dovrà essere tracciabile, con tanto di etichettatura e codifica delle confezioni dei prodotti.
“Tra le tante richieste di società interessate, due ad oggi sono già in fase avanzata di preparazione della documentazione", ha dichiarato a San Marino Tv Claudio Muccioli, il Dirigente dell ’Authority Sanitaria, evidenziando che: " Le società che vogliono operare nel settore della cannabis possono farlo solo con la finalità della produzione di un farmaco".
*Foto di Thomas Haas su Unsplash