Quante volte ti sei ripetuto: "Questa è l'ultima". O "Domani smetto di fumare". Poi arrivava il giorno dopo, spegnevi quella che doveva essere l'ultima sigaretta, e continuavi a rimandare il fatidico momento in cui avresti detto basta una volta per tutte.
Ti capisco benissimo. E non è colpa tua. Smettere di fumare infatti è tra decisioni più difficili che possiamo prendere. Non solo per la nicotina in sé, ma anche per l'abitudine, i rituali quotidiani.
Ma se ti dicessimo che il CBD potrebbe essere un alleato inaspettato in questo percorso?
A dirlo come sempre non siamo noi, ma la scienza. Che negli ultimi anni ha indicato il cannabidiolo come un'arma promettente per contrastare la dipendenza da nicotina. Ma scendiamo più nel dettaglio.

Il CBD può aiutare a smettere di fumare?
A rispondere ci pensa uno studio condotto dalla Washington State University (WSU), che ha scoperto: Il CBD inibisce l'enzima CYP2A6, che metabolizza oltre il 70% della nicotina nei fumatori.
Cosa significa in parole semplici? È stato notato che il CBD rallenta il modo in cui il corpo assimila la nicotina, ritardando il bisogno compulsivo di accendere un'altra sigaretta.
"La significativa inibizione dei percorsi del metabolismo della nicotina da parte del CBD suggerisce che il cannabinoide può inibire il metabolismo della nicotina, con un potenziale impatto sulla dipendenza dal tabacco e sulla cessazione dell'uso", si legge dalle conclusioni della ricerca.
| Per approfondire: "Il CBD può ridurre la dipendenza da nicotina, lo studio"
CBD e nicotina: come riduce i sintomi d'astinenza
Perché smettere di fumare è così difficile?
Non perché è diventata un'abitudine. È così difficile perché la nicotina causa una forte dipendenza. Talmente forte che quando proviamo a smettere, subentrano tutti quei sintomi che ci fanno subito ritornare sui nostri passi.
Ansia, nervosismo, irritabilità, insonnia. E chi ne ha più ne metta. Me è qui che il CBD potrebbe rivelarsi un valido alleato per mettere un punto definitivo.
Com'è stato ampiamente dimostrato dalla scienza, il CBD è un importante ansiolitico e rilassante naturale. Che in questo caso, può attenuare i sintomi dell'astinenza e facilitare il nostro percorso d'uscita. Senza ricadute.
A confermarlo, è uno studio che ha valutato il potenziale del CBD per combattere la dipendenza da nicotina. I risultati?
Il cannabidiolo si è dimostrato efficace nel ridurre il desiderio di nicotina, riducendo alcuni sintomi tipici dell'astinenza come: il tremore, i crampi addominali e la sudorazione eccessiva.
Come smettere di fumare con il CBD: la guida pratica
Va bene la teoria. Però adesso è il momento di passare ai fatti. Quindi ecco a te delle linee guida pratiche per smettere di fumare grazie al CBD in 4 settimane.
Il primo passo è fissare una data. Non "presto", non "quando mi sento pronto". Una data precisa sul calendario.
Questo ti darà il tempo di prepararti mentalmente e di procurarti ciò di cui hai bisogno.
Noi ti consigliamo un olio di CBD al 30%, che grazie all'alta percentuale di cannabidiolo, ti aiuterà a contrastare i sintomi dell'astinenza da nicotina e ad abbassare i livelli di ansia e stress durante la giornata.
Prima settimana: la più dura
I primi giorni sono quelli che fanno più paura. Ed è normale.
Come abbiamo visto infatti, l'astinenza da nicotina può avere qualche effetto collaterale: ti senti irritabile, fai fatica a concentrarti, lo stomaco si ribella, dormi male.
È il corpo che protesta perché gli hai tolto qualcosa a cui si era abituato. Ed è qui che il CBD inizia a lavorare per te.
Puoi prendere 2-3 gocce al mattino. Dopo pranzo. O alla sera prima di andare a dormire. Monitorando sempre gli effetti dell'olio di CBD sul tuo corpo e regolare di conseguenza il dosaggio.
Seconda settimana: scalare e sostituire
Il peggio è passato. Iniziamo a ridurre gradualmente le sigarette. Una o due in meno al giorno sono sufficienti. Non strafare, non dobbiamo dimostrare niente a nessuno. L'importante è andare avanti, anche se lentamente.
Questa settimana è fondamentale anche per un altro motivo: capire quando fumi.
C'è la sigaretta del risveglio, quella dopo il caffè, quella della pausa pranzo, quella serale dopo cena. Ogni sigaretta ha il suo momento, il suo rituale. E tu devi identificarli tutti.
Di solito fumi al mattino dopo il caffè? Prova ad uscire prima di casa. Vai a fare colazione ad un bar che ti piace. Rompi quel meccanismo automatico.
Fumi dopo i pasti? Invece di accendere una sigaretta, puoi provare a vaporizzare della cannabis light.
Il segreto non è resistere a denti stretti alla tentazione, ma sostituire quel gesto con qualcosa che ti dia una gratificazione simile.
Terza settimana: nuove abitudini
Arrivati a questo punto, il CBD fa parte della tua routine giornaliera e lo usi in modo quasi automatico quando quegli strascichi di desiderio ti fanno venir voglia di fumare.
Le sigarette che ti restano sono sempre meno, forse sei già vicino allo zero.
Il corpo inizia a dare segnali positivi: respiri meglio, ti stanchi di meno, il sapore del cibo è diverso.
È il momento di aggiungere qualcosa di nuovo nella tua vita, qualcosa che occupi quello spazio che prima riempivano le sigarette.
Può essere un nuovo sport, o anche solo una camminata di mezz'ora al giorno nella natura. Un corso che rimandi da mesi. Una sera a settimana da dedicare a te stesso. Non importa. Quella che conta è muoverti. Ossigenare quei polmoni che per anni sono stati pieni di fumo.
Quarta settimana: sei vicino al traguardo
Sembrava impossibile. E invece, eccoti qui. Guarda quanta strada hai fatto.
Oggi le sigarette sono solo un vecchio ricordo. Hai resistito al desiderio di fumare e ti sei già accorto di tutti i benefici di questa scelta.
Il rischio di ricaduta però è sempre dietro l'angolo, soprattutto nei momenti di stress. Quindi, continua ad utilizzare regolarmente il CBD per tenerti a freno quando serve.
Usa questo tempo anche per consolidare le nuove abitudini che hai costruito.
E quando senti che è il momento giusto, che sei davvero libero, festeggia. Davvero. Te lo sei guadagnato.
Gradualità: la chiave del successo
Come abbiamo già ripetuto, smettere di fumare è difficile. All'inizio può sembrare una montagna invalicabile. Ed è per questo che smettere potrebbe rivoluzionare positivamente la tua vita a 360°.
Ma nessuno ti sta dicendo di buttare il pacchetto dalla finestra domani mattina. Perché smettere di fumare è un processo, non un singolo evento. È un percorso. Ed ha bisogno di tempo.
Segui la routine che abbiamo spiegato di sopra. Con i tuoi modi e tempi. L'importante è che ogni sigaretta in meno sia un passo avanti verso chi vuoi essere.
* Foto di Julia Engel su Unsplash
